16 Marzo 2022

Home

CHI SONO

Sono Gaetano Iacono, ho 46 anni, sono sposato con Maria Rita D’Angelo e fin da ragazzo ho avuto la passione per la Politica. Dopo la laurea, con lode, in Scienze Agrarie nel 2005 presso l’Università di Catania mi sono occupato di ricerca conseguendo due dottorati e svolgendo anche importanti esperienze all’estero.

A partire dal 2010, e per diversi anni, ho ricoperto anche l’incarico di componente del Gabinetto dell’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Sicilia. Nel 2016 sono stato selezionato come Esperto Valutatore di progetti di livello europeo. Oggi, svolgo il ruolo di Docente per conto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

La politica è stata il perno della mia esistenza. Sin da giovanissimo ho concepito l’importanza dello spendersi per migliorare il territorio. E per me Chiaramonte è stata sempre il perno di tutto: del mio impegno, dei miei orizzonti, del mio futuro. 

A 18 anni sono entrato a far parte del movimento politico giovanile Azione Giovani. Da allora mi sono sempre speso per il bene della mia città e, fuori dal palazzo, ho abbracciato tantissime battaglie civiche.

Venticinque anni, quindi, di passione politica e di impegno civile dedicati alla mia Chiaramonte che mi hanno sempre donato molto in termini di idee, valori, relazioni umane, competenze e che, oggi, mi spingono a mettermi a servizio della mia amata Terra.

Nel 2017 mi sono candidato a sindaco di Chiaramonte con un gruppo di uomini e donne speciali. Abbiamo vissuto un’avventura entusiasmante portando avanti una battaglia di idee, di principi, di sogni.

Oggi non possiamo accettare Chiaramonte così com’è. Oggi è il momento di chiamare Chiaramonte. La chiamo – anzi la chiamiamo perché ho un gruppo di uomini e donne di grandissimo valore – a crescere, a creare, a cambiare, a esprimersi, a svilupparsi e, soprattutto, a scegliere! Io ci sono. Con la mia passione, la mia voglia e i miei progetti per una Comunità che amo.

I Candidati

Vito Sanzone

Medico

Jessica Stracquadaini

Impiegata

Samuele Cultrera

Laureando in scienze politiche

Sebastiano Pavone

Dott. in relazioni internazionali

Simona Riggio

Docente e professionista

Federico Chinnici

Dottore commercialista

Marco Zaffarana

Laureando in scienze politiche

Elvira Ballato

Commerciante

Paolo Battaglia

Imprenditore agricolo

Salvatore Occhipinti

Pensionato

Mariluccia Cavallo

Impiegata

Vito Lauria

Imprenditore

Il Programma

“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante,
nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.”

Cesare Pavese, La luna e i falò

Il lavoro

il Lavoro

… sostenere e creare il lavoro perché giovani e adulti non siano costretti a lasciare Chiaramonte

Il territorio di Chiaramonte è ricco di potenzialità lavorative grazie alle sue risorse agroalimentari, paesaggistiche, turistiche e culturali. Nell’ambito dell’attuazione del modello strategico TAC 4.0 (Turismo/Territorio, Agroalimentare/Artigianato, Cultura/Creatività legati alla Innovazione digitale) è possibile dare avvio ad un processo di sostegno e di promozione del lavoro attraverso la fruizione del nostro Bosco e la costruzione del turismo di montagna (parco avventura, percorsi ciclabili, green way, gite a cavallo, punti ristoro, trekking, etc).

Anche un Centro storico rigenerato si presta alla realizzazione di Vie del gusto, Percorsi della fede, Parchi letterari dedicati a Serafino Amabile Guastella e Vincenzo Rabito, attività che coinvolgerebbero diverse figure lavorative (soprattutto giovanili). L’armonizzazione delle risorse agroalimentari può dare inizio al progetto della Food Valley di Chiaramonte e la defiscalizzazione dei tributi per le aziende che si insediano nel territorio e che assumono dipendenti chiaramontani, incrementerebbe la possibilità di trovare lavoro nella propria Città.

La sicurezza

la Sicurezza

… mettere in atto tutte le azioni utili a far sì che ciascuno possa vivere sereno dentro e fuori casa propria, negli spazi privati e pubblici

Ormai da tempo, nel territorio chiaramontano, si registra un’accresciuta incidenza di fatti delinquenziali, quali furti, danni alle proprietà private, sversamenti illeciti di rifiuti vari nelle zone rurali e discariche abusive, con danno a residenti, villeggianti, ristoratori e gestori di B&B. Il Progetto civico prevede di rivisitare e potenziare il Corpo di Polizia Municipale, effettuare un pattugliamento capillare e costante del territorio, di collocare la videosorveglianza e l’illuminazione nei punti sensibili della Città e nelle zone rurali interessate da tali fenomeni di delinquenza pressoché quotidiani. Inoltre si ritiene necessario:

  • un collegamento costante tramite centrale operativa di tutte le Forze dell’Ordine;
  • la presenza del Vigile urbano presso la sede scolastica di Roccazzo negli orari clou;
  • nuova struttura per la Protezione civile e un’area attrezzata per l’emergenza sismica;
  • Via di fuga per il quartiere Ferriero;
  • costruzione di un Parco canile al fine di prevenire il fenomeno del randagismo, ridurre le spese sostenute dal Comune e creare occupazione locale;
  • Sinergia istituzionale per la ristrutturazione della caserma dei Carabinieri.

L’ambiente

l’Ambiente

… adottare soluzioni tese a migliorare la qualità di vita dei cittadini e a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio

Vivere nel tempo dell’emergenza ambientale e dei rischi per la salute e la qualità della vita ad essa legati non consente, a chi amministra una comunità, di continuare a trascurare le questioni delle discariche e della raccolta differenziata. Ecco perché il Progetto Civico si impegna a bonificare il territorio dalle discariche abusive entro 30 giorni dall’inizio del mandato. Tale azione sarà solo l’inizio di un processo di riqualificazione del territorio in chiave sostenibile, poiché gli altri interventi riguarderanno: l’apertura di una Eco-stazione per la raccolta di materiale da riciclare e l’ottenimento di uno sconto in bolletta (più differenzi meno paghi); la sistemazione delle Isole ecologiche dinamiche nelle Frazioni Rurali; la gestione della  raccolta differenziata secondo la Strategia Internazionale delle Città a rifiuti zero; la  rivisitazione del sistema di depurazione delle acque reflue attraverso la costruzione di impianti di depurazione con riuso in agricoltura delle acque reflue.

È ineludibile e improcrastinabile anche l’avvio di uno Studio scientifico sulla qualità dell’acqua, dell’aria e del suolo.

I giovani

i Giovani

… offrire ambienti stimolanti e occasioni rispondenti alle aspettative e alle richieste dei giovani

Se è vero che esiste una connessione tra gli spazi di una città – materiali, figurati, virtuali –  e il benessere della parte giovane e creativa della sua comunità, si dovrà attuare un piano di partecipazione attiva che coinvolga talenti, competenze, capacità e potenzialità giovanili. Oltre a sostenere le attività associative già presenti a Chiaramonte, il nostro Progetto Civico si impegnerà a coinvolgere un maggior numero di giovani nella realtà associativa e produttiva, al fine di realizzare un environment culturale e ricreativo e promuovere la nascita di Start-Up innovative.

Per promuovere lo sport, il commercio e la cultura si istituirà una Carta Giovani e un Fondo comunale per le strutture e le attività sportive, culturali e religiose; si potrà creare un’App per la fruizione degli impianti sportivi. I progetti a favore dello sport riguarderanno anche l’ottimizzazione della Coppa Monti Iblei affinché divenga una manifestazione sempre più importante.
Destinare dei locali comunali per le attività delle bande musicali.

Per favorire il dialogo inter-generazionale e conservare alcuni mestieri artigiani tradizionali si creeranno Progetti per il trasferimento del sapere artigiano ai giovani; si darà spazio anche alla promozione dello sviluppo di nuove botteghe per i Makers, gli artigiani di ultima generazione.

Turismo
ed eventi

Turismo ed Eventi

…  attrarre i viaggiatori a Chiaramonte affascinandoli con proposte green, ricreative, sportive, gastronomiche e culturali di qualità

Accogliere il turista, migliorare i servizi e creare nuovi eventi affiancandoli a quelli tradizionali sono punti imprescindibili per catalizzare la crescita economica della Città, così come realizzare il City Branding e un Piano di incoming con offerte commerciali tematiche, territoriali e integrate e attuare il Progetto “Chiaramonte Slow Living”.

Vogliamo strutturare un Parco Culturale all’interno del centro urbano sul modello del Farm Cultural Park di Favara. Infine, l’istituzione di un Info point con rilascio di una Carta del turista, possono semplificare e rendere più gradevole il soggiorno del viaggiatore. 

Per quanto riguarda gli Eventi ci si propone di innovare il Carnevale, fra l’altro sostenendo i Giovani che si occupano della costruzione dei carri, e di recuperare il Gran Galà di Ferragosto; di avviare la prima edizione dello Street Food Festival di due giorni e della Novembrata Chiaramontana per due domeniche. Le attività saranno supportate dalla diffusione nazionale degli eventi tramite adeguate e concrete campagne marketing.

La Rigenerazione
urbana

la Rigenerazione urbana

… rigenerare l’immagine urbana a livello estetico, culturale, ambientale

Efficienza, utilità, buon senso e bellezza sono gli imperativi che caratterizzano i progetti di riqualificazione del Centro, del Villaggio Gulfi e delle Frazioni Rurali.

Il decadente abbandono del Centro storico di Chiaramonte (case fatiscenti, ruderi in vendita da anni, facciate esteticamente e strutturalmente obsolete) impone – a chi amministra – la messa in opera di incentivi volti al suo recupero. Pertanto si è pensato di fornire una motivazione forte ai cittadini affinché ci aiutino a rifare del Centro il cuore pulsante e vivo della comunità. Come? Innanzitutto con 

  • l’Azzeramento del 100% dei tributi comunali per 20 anni per le giovani coppie che ristrutturano e vanno ad abitare nel centro storico; 
  • la Detrazione del 50% delle imposte per chi ristruttura un edificio in centro.

Ciò implica l’Innovazione del PRG e la stesura del Piano Particolareggiato del centro storico. Si darà un nuovo arredo urbano alla città, progettato da architetti chiaramontani (piantumazione di nuovi alberi, la collocazione di fioriere e opere della Street Art, Realizzazione della Biblioteca degli alberi, Orto urbano e Parco ludico a San Vito). Insomma, si lavorerà affinché Chiaramonte possa entrare a far parte dei Borghi più belli d’Italia!

Improcrastinabile è il risanamento dell’obsoleta rete idrica e fognaria attraverso l’innovativo ed economico sistema No-Dig.

Si prevede, inoltre, la realizzazione di bagni pubblici, di un Piano traffico, di marciapiedi, di due strutture adibite a parcheggio.

Per quanto riguarda la rigenerazione delle Frazioni rurali si realizzerà una nuova condotta idrica e la metanizzazione; saranno installati sistemi di rallentamento dei veicoli, si costruiranno marciapiedi, si riqualificheranno piazze, aree scolastiche e sportive. Una nuova condotta idrica vuol dire un servizio migliore ed efficiente però non possiamo non considerare una fase transitoria ove occorrerà assicurare a tutti i cittadini del territorio il diritto all’erogazione dell’acqua. Per le emergenze idriche attiveremo un numero verde ad hoc pianificando un servizio sostitutivo con autobotti, a carico del Comune, in modo tale da eliminare i disagi che purtroppo si verificano in diverse zone. Per lo svuotamento delle fosse biologiche si prevederanno dei bonus a carico del Comune. Inoltre si attiverà il servizio-bus di collegamento tra l’area di Servizio di Coffa, il Villaggio Gulfi, le aree rurali e Chiaramonte.
Nel Villaggio Gulfi si prevede la costruzione della rotatoria nell’accesso principale, la sistemazione della piazzetta del Centro commerciale e di strade e marciapiedi; anche per il Villaggio si farà un piano del traffico e un parco ludico che possa costituire un centro d’aggregazione e di ritrovo per i più giovani abitanti.
E poiché fin dall’ alba della civiltà umana l’ uomo ebbe sempre cura di assicurare un luogo di riposo alle sue spoglie, non possiamo non riqualificare il Cimitero e costruire singoli ossuari a tempo determinato.
Ammodernamento e potenziamento infrastrutturale dell’Area di Sviluppo Industriale.

La solidarietà

la Solidarietà

… la città che vigila, supporta e si prende cura

Nel tempo delle “relazioni liquide”, la piccola città offre ancora ai cittadini l’opportunità di vivere insieme, di conoscersi, di aiutarsi, di fare rete per raggiungere i luoghi del disagio e della fragilità. Noi pensiamo che le istituzioni comunali, scolastiche e religiose, insieme alle Associazioni e alle Cooperative che operano nel sociale, il servizio di Counseling familiare debbano essere gli interlocutori idonei per chi vive un disagio sociale, scolastico, familiare o personale. Pertanto, la creazione di Laboratori socio-psico-pedagogici con esperti del terzo settore per aiutare i bambini e le famiglie e l’apertura di spazi aggregativi ai soggetti interessati, possono promuovere opportunità di formazione, informazione e risoluzione dei problemi. 

In particolare, si proporrà al Dirigente scolastico della scuola primaria e secondaria di primo grado l’attivazione di un servizio di consulenza socio-psico-pedagogica con lo scopo di prevenire, rilevare, contenere e superare le difficoltà di apprendimento, di comportamento e di relazione che si presentano nel contesto scolastico.

Si metteranno in atto iniziative volte ad aiutare materialmente chi si trova in difficoltà e si promuoveranno seminari rivolti ad insegnanti, genitori e operatori del sociale su temi d’attualità (cyber-bullismo, uso di sostanze stupefacenti, abuso di alcool, crisi dei valori, integrazione, immigrazione, ecc.).
Riattivare il centro sociale di San Giuseppe e di Roccazzo.

Infine, considerato che il turismo sociale è un’opportunità per sviluppare processi di integrazione sociale e di benessere, si ritiene importante organizzare gemellaggi,attività ricreative, sportive e Gite per bambini e anziani.

La macchina
amministrativa

la Macchina Amministrativa

… riorganizzare e innovare gli uffici comunali per una qualità effettiva dei servizi pubblici

Dalla qualità della macchina amministrativa dipendono la qualità delle politiche pubbliche e dei servizi ai cittadini. Pertanto sarà indispensabile Riorganizzare e Innovare impiegando – nei limiti dei vincoli di bilancio – anche risorse umane giovani e qualificate e mezzi ad alta tecnologia.

La riorganizzazione della macchina comunale si deve basare su basilari principi che già valgono in alcuni Comuni: 1) gli uffici e i servizi devono essere organizzati in base ai bisogni dei cittadini; per esempio, riteniamo indispensabile l’incremento del personale presso gli uffici che intrattengono un rapporto diretto e intensivo con gli utenti, quali l’Ufficio Anagrafe, e l’istituzione di un Ufficio Stranieri dedicato; 2) amministratori e dirigenti devono rispondere degli impegni e delle responsabilità assunte; 3) selezione del personale politico, dirigenziale e impiegatizio secondo criteri trasparenti di merito e competenza.

La riorganizzazione della struttura comunale deve assicurare anche la qualità effettiva dei servizi pubblici (acqua, trasporti, rifiuti, sicurezza), attraverso l’istituzione di un organismo di controllo della qualità, che metterà a punto e farà svolgere sistematiche rilevazioni su continuità, puntualità, correzione e ripristino in caso di guasti, informazione agli utenti, risposta alle richieste e ai reclami, indennizzi automatici in caso di disservizio (es. Istituzione Numero verde per segnalare urgenti interventi tecnici, riparazioni stradali e piccoli interventi tecnici effettuati da personale comunale).  Per poter realizzare ciò, occorre una dirigenza motivata e selezionata sulla base delle competenze tecniche. Nell’ambito del processo di riorganizzazione della macchina amministrativa comunale, tasselli fondamentali devono essere la riforma dell’Ufficio tecnico (anche con l’assunzione di professionisti) e la creazione di una Task-force che si occuperà del reperimento delle fonti di finanziamento regionali, statali, Europee e del PNRR (istituzione di un ufficio di Progettazione Europea formato da dipendenti comunali ed esperti del settore).

Punti fondamentali del progetto d’innovazione saranno:

  • Creazione di uno Sportello per facilitare la domanda e l’offerta di lavoro
  • Gestione diretta dei servizi attraverso la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato
  • Creazione di interscambio di servizi dell’Unione dei Comuni dell’Ibleide
  • Rateizzazione dei debiti dei contribuenti che hanno difficoltà nei pagamenti nei confronti del Comune
  • Adoperare strumenti alternativi di riscossione/pagamento dei tributi tramite l’istituzione del Baratto amministrativo (pagare le tasse con lavori socialmente utili per il Comune)
  • Creazione di uno Sportello Unico per l’Edilizia (S.U.E.)
  • Armonizzare le relazioni tra dipendenti, dirigenza e amministrazione; ristabilire corrette relazioni sindacali e investire sulla contrattazione integrativa, definendo obiettivi di produttività.